Liuzzi: "Peccato per la Murgia fuori dai beni culturali del Sud"
"Che fa la Murgia dei trulli, salta il turno, aspetta tempi migliori per decollare finalmente sul vasto orizzonte del turismo e dell'incoming nel Sud?".
Se lo chiede il senatore Piero Liuzzi, capogruppo CoR in commissione beni culturali di Palazzo Madama, a margine della "call" voluta dal Mibact per selezionare le più intelligenti idee progettuali in grado di aumentare l'appeal del Mezzogiorno sul piano della valorizzazione e dell'attrattivita' delle "aree vaste omogenee" selezionate nelle regioni meridionali.
"Il cosiddetto Decreto Bocci - sostiene il parlamentare pugliese - negli scorsi giorni ha individuato ben 19 elaborati progettuali che, allorquando saranno sviluppati, consentiranno ad altrettanti comprensori ad alta attrattivita' turistica di usufruire di ingenti risorse per aumentarne la capacità di convogliare flussi turistici nell'ottica di fare dell'industria turistico-ricettiva il principale campo di occupazione del capitale umano nel Sud, ma il programma di sviluppo del comprensorio della Valle d'Itria/Murgia dei Trulli non è destinatario di finanziamenti per progettare il suo sviluppo con grave pregiudizio per la crescita occupazionale nell'area storicamente vocata all'ospitalità. Il comprensorio urbano, rurale e marino che gravita su Alberobello-città Unesco - conclude Liuzzi - non può restare fuori dalle grandi opportunità messe a disposizione dal Mibact che, d'intesa con la Regione Puglia, dovrebbe negoziare migliorie ed integrazioni al progetto ritenuto non meritevole di finanziamenti per non mortificare una popolazione di oltre 150 mila abitanti di cui il 15 per cento gravitante nel settore connesso alle bellezze paesaggistiche, architettoniche ed artistiche della Murgia dei trulli".